Sono a Castello i Veneziani?
Il sestiere di Castello, come abbiamo già scritto in Come scoprire il sestiere di Castello?, è la zona rimasta più verace e più popolana di tutta Venezia, soprattutto la parte che si estende dalla zona dell’Arsenale verso Campo Ruga, san Pietro di Castello e sant’Isepo. L’altra volta vi abbiamo descritto le chiese e i monumenti più significativi della zona di Castello tra San Marco e l’Arsenale, in questo articolo vi parleremo non solo di monumenti ma anche di stile di vita veneziano di oggi e del passato.
Cose c’è da fare a Castello?
Tra le zone della città rimaste più autentiche c’è sicuramente via Garibaldi. Piena di negozietti, bar, bacari e ristoranti questa larga via pullula di vita veneziana a tutte le ore del giorno: la mattina ci sono le persone che vanno al lavoro e i bambini che entrano nelle scuole locali, poi si anima di tutte le persone che fanno la spesa nei supermercati e fruttivendoli, a pranzo molti si siedono all’aperto per godersi qualcosa da mangiare osservando i passanti, mentre di pomeriggio e sera si anima di molte persone che si incontrano per fare due chiacchiere presso un caffè o molto più tipicamente davanti ad uno spritz o a un prosecco in uno dei tanti bacari lungo via Garibaldi.
Cosa c’è da vedere a Castello in zona via Garibaldi?
Le due sedi espositive della Biennale di Venezia, che potete anche visitare con VLG , si trovano vicine proprio a via Garibaldi. Oltre per l’arte contemporanea vale veramente la pena andare a visitare in questa zona di Castello la chiesa di San Pietro di Castello, per secoli la cattedrale di Venezia con la sede del Patriarca. Importanti architetti hanno lavorato o preparato progetti quali Mauro Codussi che costruì il campanile o Palladio che progettò la chiesa costruita però successivamente da due suoi seguaci. San Pietro è anche ricca di opere d’arte di importanti artisti quali Veronese, il Padovanino, Luca Giordano e Morlaiter. All’interno della chiesa vi è anche la famosa Cattedra di san Pietro, che leggenda vuole fosse quella usata dal santo quando era Vescovo di Antiochia. In realtà lo splendido schienale presenta iscrizioni del corano essendo la cattedra ricavata da una stele funeraria islamica.
Qual’è il campo più tipico di Castello?
Campo Ruga è probabilmente la zona ancor oggi più verace dell’intera Venezia, coi suoi abitanti che parlano costantemente dialetto e che animano la zona colle loro tradizioni, i bambini che giocano a palla e le persone che vivono nella bella stagione il campo come se fosse un prolungamento delle loro case. A fine giugno poi vi è la sagra più importante della città dedicata a Pietro e Paolo che si tiene davanti alla chiesa di san Pietro
Dov’è la passeggiata più romantica accanto all’acqua?
La riva che comincia da Piazza san Marco continua e si prolunga fino a passare davanti ai Giardini per arrivare sull’isola di Sant’Elena, zona residenziale costruita a inizio del ‘900, ma anch’essa interessante: splendido parco cittadino, luogo dove si trova lo stadio di calcio del Venezia, sorprendentemente dedicato ad un Aviatore, Pier Luigi Penzo, e non ad un calciatore, ed infine la splendida chiesetta gotica dedicata a Sant’Elena madre di Costantino, dove addirittura sono conservate alcune spoglie della santa stessa. Lungo tutto questo percorso che va dal centro città a Sant’Elena vi è una vista splendida verso San Marco, San Giorgio, la chiesa della Salute e soprattutto una vista ampia verso sud ed ovest da cui si possono godere degli splendidi tramonti
Se volete scoprire questa zona della città indicatelo pure a VLG
Andrea Donà